Le somme cointestate si dividono in quote uguali, solo se non risulti diversamente.
Il coniuge che può provare l’esistenza di un previo consenso al prelievo – tramite il deposito degli screenshot relativi alle intervenute conversazioni whatsapp al riguardo – non dovrà restituirle.
La riproduzione informatica che ha valore di piena prova potrà essere degradata a una presunzione semplice, solo se disconosciuta in modo "chiaro, circostanziato ed esplicito".