Il genitore, che abbia assunto l'onere esclusivo del mantenimento del figlio, ha diritto di regresso nei confronti dell'altro genitore per la corrispondente quota nella misura degli esborsi sostenuti anche in via presuntiva.
Non sussiste violazione del diritto al rispetto della vita familiare quando le autorità nazionali siano state guidate nelle loro decisioni dalla volontà di preservare lo sviluppo psicologico del minore e non abbiano oltrepassato il margine di discrezionalità loro conferito dall'articolo 8 comma 2 Cedu, specie quando il minore, tenuto conto della sua età e della sua maturità, abbia potuto esprimere liberamente le proprie opinioni.
Il reato di maltrattamenti e quello di violenza sessuale concorrono tra loro salva l'ipotesi in cui vi sia piena coincidenza tra le due condotte, ovvero quando il delitto di maltrattamenti sia consistito nella mera reiterazione degli atti di violenza sessuale e siano strumentali alla stessa: in tale caso il delitto di maltrattamenti è assorbito da quello di violenza sessuale.
È costituzionalmente legittima la previsione normativa che determina, a prescindere dai limiti di reddito, l'automatica ammissione della persona offesa al patrocinio a spese dello Stato per i reati di violenza domestica.