La natura circostanziata dai fatti di violenza e la documentazione versata in atti (verbali di pronto soccorso e copioso materiale fotografico in cui risultano lividi ed ecchimosi sul volto e in varie parti del corpo) legittimano la concessione di provvedimenti inaudita altera aventi il contenuto di ordine di protezione e consistenti nell'ordine di far cessare la condotta lesiva e nel divieto di avvicinamento alla ricorrente, con prescrizione altresì di mantenere una distanza minima di mt. 200 dalla stessa e dai luoghi abitualmente frequentati.
Le visite paterne garantite con la previsione che il prelievo e l'accompagnamento dalla e per la casa familiare si attuino per il tramite di terze persone di fiducia.